Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi.Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Aprile 17, 2025

UMBERTO NOBILE

Figlio di ebolitani, nacque a Lauro il 21 gennaio 1885. Docente di Costruzioni Aeronautiche dell’Università di Napoli, Generale del Corpo del genio Aeronautico, fu reso famoso dalle trasvolate sul Polo Nord. La prima nel 1926 sul dirigibile NORGE, fu un pieno successo e lo saluta come esploratore del secolo. La seconda, sul dirigibile ITALIA, finì in tragedia, riuscendo però a lanciarsi sul polo una croce benedetta da Pio XI e la bandiera italiana. Nel ritorno il dirigibile si schiantò sui ghiacciai, causa le avverse condizioni climatiche. Unico rifugio fu una tenda rossa piantata nel ghiaccio. Perirono otto membri dell’equipaggio e Nobile riportò gravi ferite a un braccio e ad una  gamba.