MIRACOLO DELL’OLIO DI S. BERNIERO
Una leggenda, che si tramanda di generazione in generazione, vuole che san Berniero, pellegrino di origine spagnolo, giunto durante il suo pellegrinare ad Eboli si diresse verso la collina sulla quale oggi sorge la basilica di San Pietro Apostolo. In quel posto, continua la leggenda, vi era un frantoio dove venivano macinate le olive. Ai “trappetai” san Berniero chiese ospitalità per la notte.
-Impossibile, disse a una voce i frantoiani-fissandolo incuriositi-il nostro lavoro è finito e noi ce ne andiamo a casa a dormire…
-Lasciatemi qui in frantoio-insisté il vecchio chiudete, magari, a chiave; domani, col comodo vostro, verrete ad aprirmi…
-Accontentiamolo- disse il più giovane di loro, impietosito-chi sa quanto avrà camminato e come avrà bisogno di riposo.
-Ma qui abbiamo quasi tutti i recipienti pieno d’olio-Lo interruppero gli altri riluttati.
-Che importa se lo chiudiamo a chiave?-Ripete il giovane.
-Si, chiudete e ritiratevi in pace-pregò lo straniero son tanto stanco, non mi reggo più in piedi, e poi, qui è la meta del mio viaggio, il luogo del mio riposo…
-Le sue belle maniere convinsero i frantoiani che si arresero, sempre un po’ perplessi, al suo desiderio. Cosi fecero, lo chiusero nel frantoio, dopo avergli additato un misero giaciglio, la brocca dell’acqua, un po’ di pane e cacio, poi si avvolsero nei loro mantelli e presero la via del paese. Le ”fusine” che la sera prima contenevano poco olio ora erano piene e da esse il prezioso alimento, gorgogliando, traboccava. A tale vista i trappetai pensarono subito a qualcosa di soprannaturale dovuto alla presenza del pellegrino; lo cercarono e lo trovarono disteso su un giaciglio di paglia, morto. Accolse tanta gente, tutto il paese, in ultimo vennero le autorità e la mano devenne morbida, si aprì lasciò cadere un foglio accartocciato, conteneva pochi righi: “Sono S. Berniero-diceva- venni qui a morire di mia volontà; e questa città d’ora innanzi sarà sotto la mia protezione.”